Nel cuore dell’Appennino Bolognese, a metà tra i campi di grano riarsi dal sole ed i fittissimi boschi perennemente adombrati, giace Vidiciatico. Un piccolo paese che in pochi anni è passato da una economia prevalentemente rurale ad una ambiziosa realtà turistico-sportiva che ha nella mountain bike il suo fulcro.
In altri itinerari abbiamo scoperto il lato enduro dell’appennino bolognese con tracciati quali: la bionda, casamento, torcole, Scorpio e Razor back. Qui invece scopriremo un lato decisamente più flow.
Vedi anche i nostri percorsi: Enduro bolognese: Bionda, Casamento, Monte San Giovanni.
Due salite e due discese dal centro del paese
L’ itinerario si svolge a pochi passi dalla grande sagoma conica e verdeggiante del Corno alle Scale, il più alto massiccio bolognese. Si parte dal centro del paese sotto la bella abside che è tutto quel che rimane di una antica chiesa medioevale del XIV secolo.
All’uscita dal paese si volge verso il Corno alle Scale indicato da cartello turistico marrone, si prosegue fino al km 6 su strada asfaltata all’altezza del ponte Rio Ri dove è anche collocata una fontana.
Da qui in avanti si prosegue su fondo ghiaioso con pendenze dapprima nella media e poi molto elevate fino a spianare nel tratto di crinale che si raggiunge al km 9. Dopo un kilometro scarso inizia la bella discesa (sentiero CAI 127) con passaggi molto veloci alternati a passaggi tecnici: fondamentale è avere fluidità di guida.
La discesa dura 4km. Si ritorna tra i viottoli di Vidiciatico con già 14 km nel contachilometri. Si ripercorre la stessa salita e si affronta il CAI 125 che scorre parallelo al precedente: alcuni passaggi sono resi spettacolari dalla particolare conformazione sassosa dove la vegetazione non riesce a spuntare.
Non c’è due senza tre
Ritornati sulla strada al km 28 si riparte in salita, stavolta cambiando ambientazione. L’ascesa è facilitata dall’asfalto e anche le pendenze, nonostante la stanchezza, non sembrano infernali.
Giunti alla cima del monte Pizzo, da qui partono numerosi altri sentieri. Imbocchiamo il track Albarè che si presenta sin dalle prime battute come un sentiero molto tecnico e divertente fino alla fine.
Vedi anche il nostro percorso: In MTB ai piedi del Monte Cimone.
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