Levanto non è solo il sentiero 28-19 ( che abbiamo già presentato in un precedente articolo). Esistono altre possibilità per gli amanti dell’ off road che desiderano rimanere in questa pittoresca cittadina della costa di ponente tra il Parco delle Cinque Terre e l’ Alta Via dei Monti Liguri.
Vedi anche l’itinerario: Alla scoperta dell’ entroterra di Levanto.
Vedi anche l’itinerario: Levanto, in MTB sulla terrazza delle 5 Terre
Da Levanto alla discesa Canalone
Road book
Percorrendo l’arteria principale di Levanto si esce nella frazione di Albero d’Oro dove inizia la panoramica e scarsamente trafficata salita. I primi 10 km se ne vanno su asfalto passando piccoli agglomerati urbani come Chiesanuova e lo spartitraffico di Colla di Gritta (Km 7) dove si ripassa un paio di volte. Da qui si abbandona la strada provinciale per salire alla volta del Santuario di Soviore su cui ritorneremo dopo la prima discesa. Al Km 10 un single track invita a scendere sulla sinistra abbandonando l’asfalto che continuerebbe a scendere dal lato opposto. La discesa è molto divertente e si svolge in una gradevole ambientazione di macchia mediterranea. Il tratto più suggetivo è il toboga scavato dall’erosione dell’ acqua. Non dimentichiamo però che sul sentiero possiamo anche incrociare pedoni.
Santuario di Soviore
Al termine della discesa (km 11,5) si ritorna al Santuario, questa volta con una dovuta sosta per ammirare l’incantevole luogo. La discesa inizia sul sentiero che si dipana a fianco della pittoresca chiesa, seguendo un tracciato che è per metà sentiero naturale e per metà il fondo dell’ antico selciato. Attenzione ad alcuni passaggi su roccia piuttosto impegnativi.
Torre dell’ Orologio
Si ritorna su strada per riprendere a salire (Km 14,5) ritornando alla Colla di Gritta dove parte la terza ed ultima discesa con favolosi scorci sul litorale delle Cinque Terre. Si gira a sinistra dell’hotel ristorante in direzione di Colla dei Bagari dove termina l’ultimo tratto in salita (km 17,75). Si scende su divertente single track che si trasforma in un sentiero molto tecnico specialmente nell’ ultima parte dove serve anche qualche abilità funambolica per stare in equilibrio sulle rocce.
Le alte mura in pietra della Torre dell’ Orologio fanno da traguardo finale a questo spettacolare percorso.
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