Nella grande ricchezza di itinerari che l’Emilia Romagna offre agli appassionati MTB questo di Sasso Marconi è senza dubbio tra i più rappresentativi. I pochi km che distanziano questa meta dal capoluogo emiliano, nelle terre che dettero i natali al geniale inventore del telegrafo, Sasso Marconi ne fanno una Mecca emiliana della MTB, anche grazie alla buona percorribilità in tutte le stagioni. Ma non sono solo questi gli elementi che calamitano i biker di un po’ tutte le parti d’Italia. Di grande fascino è la cornice naturale in cui si svolge questo percorso: la “Riserva Naturale del Contrafforte Pliocenico”, area protetta e ritenuta di interesse comunitario dalla Comunità Europea. Si tratta di un complesso di rupi e formazioni arenarie molto pittoresche, risalente all’epoca preistorica, originate dall’innalzamento dei fondi oceanici per opera dell’orogenesi. A rendere ancor più suggestiva questa ambientazione è la presenza di una folta macchia mediterranea autoctona piuttosto insolita per queste latitudini.
Per gli appassionati di telecomunicazioni una visita è d’obbligo al Mausoleo Guglielmo Marconi, non tanto distante dal centro.
Lungo il percorso si entra in contatto con due straordinarie opere risalenti al periodo degli antichi romani, peraltro entrambe ancora oggi utilizzate come se 2.000 anni di storia non fossero passati. Si tratta della conosciutissima “Via degli Dei” la strada militare voluta dall’ imperatore Flaminio per collegare Bologna con Firenze, e dell’acquedotto in pietra scavato per quasi 20 km nel ventre della collina e che emerge in un ben distinguibile arco che sovrasta un tratto del sentiero. Fornisce l’acqua alle sparute villette che si incrociano prima del termine della salita asfaltata.
E’ un percorso indicato per persone allenate e con buone capacità di guida.
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