Piombino Mtb (LI): Enduro tra gli Etruschi

Se finora avete associato al nome di Piombino l’immagine del Porto e degli stabilimenti siderurgici ecco un itinerario che cambierà diametralmente questa visione.

E’ un percorso incredibilmente suggestivo per i tanti spunti di interesse storico e paesaggistico, ma è anche molto avventuroso e si consiglia di intraprenderlo solo se si è biker esperti sia sul piano tecnico che su quello escursionistico.

Dal Golfo di Baratti a Fosso alle Canne

Road Book

La partenza è situata nella suggestiva cornice del Golfo di Baratti (nelle vie laterali sopravvivono ancora alcuni posteggi non a pagamento) permeata dall’ ancestrale atmosfera etrusca raccolta nel Parco Archeologico e da una natura bucolica che sembra senza tempo.

Piombino Mtb tripkly

Si parte subito su fuoristrada, e vi si rimane per tutto il resto del giro. La prima salita dura 6 km e sono presenti piccoli strappi ma senza eccessi. Molto suggestiva è la macchia mediterranea che avvolge il sentiero come una galleria fatta di intrecci di vegetazione. Al km 4 si passa una piccola chiesa antica e si sale per l’ultimo deciso strappo di questa tranche.

La discesa inizia al km 6,5 in prossimità di un bivio su segnaletica in legno che indica “le croste”. Il trail è decisamente tecnico, con passaggi su roccia molto impegnativi. Si arriva sul tratto di litorale che prende il nome di strada dei cavalleggeri, così chiamata perchè nel medioevo era percorso  a cavallo dai riscossori delle tasse.

Al km 9 si arriva nella spiaggia incantata di Fosso alle Canne, per poi risalire su sterrato verso la seconda discesa che parte in prossimità di Campo alla Sughera incrociando il sentiero percorso all’andata (km 14).

Panoramica costiera

Questa seconda discesa, è come anticipato, riservata agli spiriti temprati. Dopo un inizio di “normale” discesa che prevede anche di incrociare i resti del monastero medioevale di San Quirico, si passa a domare la sponda di un torrente in evidente contropendenza. Dal km 16 inizia il tratto costiero con passaggi molto esposti ma prevalentemente in salita o in piano (troverete anche un cartello per evitare di passare su un tratto franoso). Il finale in discesa è strepitoso con passaggi a strapiombo sul mare a dir poco indimenticabili.

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