Difficile trovare un unico aggettivo per definire i tanti volti di questo itinerario lungo e faticoso ma abbondantemente ripagante.
Ancor più difficile trovare qualcosa che manchi.
Discese spettacolari in abbondanza, viste vertiginose sullo splendido mar Ligure. Una impressionante vista sulla città di Genova con il suo impressionante sviluppo urbano ed industriale.
Poi ci sono le verdi colline che scivolano bruscamente verso il mare alternando prati e boschi e qualche rudere di edifici religiosi risalenti al tempo dei pellegrini.
Da Sori alla Eremita DH
Si parte dal piccolo paese di Sori splendidamente affacciato sul litorale del Golfo Paradiso. Si attraversa il ponte ad arco costruito in epoca napoleonica e ricostruito nel dopoguerra.
Unisce le due parti della città attraversata dal torrente Sori.
Si sale ammirando dall’alto la bella Chiesa di Santa Margherita, originaria del XII secolo ma con evidenti segni di una ricostruzone avvenuta in epoca rinascimentale.
La salita si sviluppa su un tortuoso nastro di asfalto che attraversa alcuni paesi.
Si arriva sulla strada provinciale del Monte Fasce, all’altezza del km 12. Si percorre le cresta montuosa dell’ omonimo rilievo.
Si può finalmente pedalare con più distensione su una strada che presenta un dislivello molto contenuto. Si prosegue per altri 8 km per inerpicarsi su un breve tratto sterrato. Finalmente sia in procinto d’arrivare alla cima da cui inizia la DH dell’ Eremita.
L’ altitudine sfiora gli 800 metri ed i panorami con vista sul capoluogo ligure sono superbi.
La discesa si presenta molto veloce e rettilinea nel primo tratto tipo “km lanciato”. Una volta entrati nel bosco il ritmo cambia nettamente e le traiettorie si fanno spigolose con anche bei passaggi su roccia.
Da Premanico a Monte Fasce e ritorno a Sori
Arrivati nel piccolo borgo di Premanico (km 26) ci aspetta una lunga ed uggiosa risalita per tornare sulla strada provinciale e da qui un’altra spericolata DH.
Molto suggestiva nella prima parte che oltre ad essere panoramica presenta anche pendenze molto serie e da affrontare solo se con buon polso.
Da segnalare al Km 32 la presenza di una trattoria, unico punto di appoggio per una eventuale e molto probabile crisi di fame.
[amazon_link asins=’B076B7Q9Z3′ template=’ProductAd’ store=’kodogroup-21′ marketplace=’IT’ link_id=’acede41e-d28e-11e7-8c5d-ed08f83fd595′]
[tripkly id=1070]
Salva