monghidoro vista sugli appennini

A tutta adrenalina sull’ Alpe di Monghidoro

Adrenalina al confine tra Emilia Romagna e Toscana

Curve paraboliche, discese vorticose, passaggi su sequenze di roccia: all’ Alpe di Monghidoro. Ci troviamo tra gli ultimi rilievi bolognesi prima di entrare in Toscana.

Tutto è predisposto per far scattare adrenalina pura, ed anche per i biker più esigenti ne saranno soddisfatti.

monghidoro trail

Alpe Monghidoro in MTB

Ma l’Alpe di Monghidoro è anche una bellissima ambientazione, un luogo che ha conservato molto del suo fascino agreste di terra di confine.

Per secoli è stata attraversata da una delle più importanti arterie stradali tra pianura e centro Italia.  Qui passa ancora oggi il cammino della Bologna Firenze di cui abbiamo un approfondimento via degli dei . C’è da riconoscere che però ormai le nuove vie di comunicazione hanno di fatto relegato queste terre in una sorta di splendido isolamento.

La tradizione di ospitalità è ancora oggi un valore vivo ed i tanti escursionisti che vi si recano lo potranno solo apprezzare.

Attorno a queste impetuose cime gli appassionati di ruote grasse si danno un gran da fare.

I locals si sono prodigati non solo nel mantenere i vecchi sentieri ma anche a crearne ex novo come si potrà scoprire in questa traccia.

Si parte dal piccolo comune bolognese che conta poco più di 3.000 anime.

Si sale lungo una tortuosa strada sterrata che dovrà essere percorsa tre volte  per altrettante discese. La prima di queste è una pista stile bike park di recente realizzazione, destinata anche ad ospitare gare.

I passaggi sono molto divertenti e l’ambientazione naturale è resa molto suggestiva dai maestosi pini che oscurano la luce del sole.

La croce di Monghidoro e la vista sull’ Appennino

La seconda discesa parte dalla grossa croce in cemento dell’ Alpe.

Il monumento in sé non è particolarmente suggestivo, ma da qui si può godere di una vasta panoramica su tutto l’Appennino fino ai primi importanti rilievi alpini. Discesa non particolarmente tecnica ma molto fluida e guidata. Finale scoppiettante su una delle più belle discese naturali: il Canalone.

Si svolge in un piccolo avvallamento creato dall’erosione acquifera.

La grande varietà di fondi e stili di guida sono i punti di forza di questo trail.  Presenta anche passaggi tecnici per veri temerari.

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