Cima Bronzone

Monte Bronzone e la sua enorme campana, sul lago d’Iseo in MTB

L’obiettivo è Monte Bronzone con la sua enorme campana situata a 1.330 mt di altitudine. Senza dubbio uno dei percorsi più suggestivi ma anche più duri che il Lago di Iseo offre agli appassionati di MTB.

mtb sul monte bronzone

Il percorso parte da Sarnico direzione Viadanica

La zona è quella più meridionale del Lago d’Iseo, sulla sponda bergamasca. Si parte dalla periferia di Sarnico (pacheggio garantito in prossimità del cimitero). Abbandona la caotica strada provinciale in direzione di Viadanica lungo il corso del torrente Valle Maggiore.

La salita inizia ad essere subito molto ripida e questa caratteristica sarà costante lungo tutto il percorso, con fasi molto acute nel tratto finale. Subito dopo l’abitato di Lerano la strada asfaltata lascia il posto ad una cementata decisamente sfiancante.

Si arriva ad un roccolo (postazioni di caccia) e lo si attraverso aprendo e chiudendo i vari cancelli. In prossimità di un rustico che porta il nome di “casa Olga” sarà necessario spingere la bici a causa degli alberi caduti e del sentiero parzialmente franato. Si tratta comunque di una manciata di metri.

Da qui inizia però la fase più tormentata della ascesa: non solo per le inclementi pendenze ma anche per il fondo decisamente ingeneroso in fatto di  grip.

Panorami del Monte Bronzone

il rintocco della campana

Se qualche escursionista ci ha preceduto, è possibile udire i rintocchi della campana echeggiare in tutta la valle. In ogni caso puntando lo sguardo sulla cima a ore 10 sarà possibile intravedere la sagoma della campana. Ha una vistosa struttura metallica che sormonta la cima del Monte Bronzone.

Con una ultima spallata, che non tutti potrebbero avere le energie per fare, si può arrivare alla vetta e ridiscendere.

In alternativa si possono godere i meravigliosi panorami dal Rifugio Gombo Alto da cui si può ammirare il Monte Guglielmo in tutta la sua imponenza (ed al quale abbiamo dedicato un precedente itinerario).

La discesa sino alla chiesa di Sant’Alessandro

Inizia finalmente la discesa: spettacolare, divertentissima, tecnica ma mai eccessivamente se non in brevi punti dove un paio di tornanti troppo stretti ed esposti suggeriscono di scendere. La perla finale è l’ammirevole Chiesa di Sant’ Alessandro in pregevole stile romanico del secolo XI.

Chiesa di Sant' Alessandro in pregevole stile romanico del secolo XI

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