Ci sono sentieri che non hanno semplicemente una storia ma incarnano la storia, quella con la S maiuscola. Il Sentiero delle Meatte, nei dintorni di Bassano del Grappa è un esempio di come un itinerario in mtb possa diventare un viaggio nella storia: mulattiere e sentieri costruiti cento anni fa divorando pareti rocciose per trovare una via che garantisse una protezione dal nemico che incombeva sul versante opposto della montagna.
Assieme alla insuperabile Strada delle 52 Gallerie il Sentiero delle Meatte è una di quelle mirabili opere di ingegneria stradale che lasciano sbalorditi per l’ardimento con cui le sue linee serpeggiano lungo tratti di montagna apparentemente insormontabili. Ma a differenza della succitata opera, questa si può percorrere per intero in sella alla nostra mtb.
Da Bassano all’ Ossario
road book
Si parte dalla perifieria nordorientale della città del ponte palladiano. La prima salita che porta a Campo Croce (Km 7) è decisamente impegnativa con fondo naturale e pendenze poco accomodanti. All’altezza della Malga si incrocia la SP Giardino che si percorre per un brevissimo tratto. Si devia infatti subito a sinistra su un tratto di strada comunale che diventa in breve sterrata (dal km 10).
Il panorama si apre su scenari bucolici d’alta montagna e l’orizzonte si allarga sulla piatta e brulicante Pianura Padana. Appare anche ben presto il Grappa con la sua cima coronata dalle ivoree murature dell’ Ossario. Al km 14,65 ci si immette sulla Strada Statale Cadorna per scalare gli ultimi due kilometri che separano dalla vetta.
I pascoli butterati dalle granate sono una testimonianza ancora vivida del sanguinoso passato che ha imperversato in queste zone. Oggi Cima Grappa ed il suo ossario sono considerati zone sacre in memoria dei cruenti combattimenti che si svolsero tra la fine del ’17 ed il ’18. In questo periodo l’esercito italiano difese con accanimento questo che era diventato l’ultimo baluardo dopo la disfatta di Caporetto.
Sentiero delle Meatte e Cai 153
Dal parcheggio dell’ Ossario si scende parallelamente alla linea difensiva italiana che scorre fin giù al campo dove inizia il sentiero delle Meatte tra gallerie e ponti sospesi. Si percorre in salita questo strabiliante sentiero fino ad arrivare al crinale. Da qui si inizia a scendere dall’altrettanto sbalorditivo sentiero 153 con la sua serie infinita di tornanti non troppo stretti per affrontarli sella.
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