Attenzione, attualmente questo sentiero è stato investito da frane ed alberi caduti, consigliamo di informarsi prima di intraprenderlo.
Non è un esercizio di retorica affermare che le Alpi Apuane sono un luogo straordinario: persino un esploratore di fama mondiale come Fosco Maraini rimase vividamente impressionato alla vista di questa sorprendente formazione geologica.
“…spettacolo inconsueto che mi faceva pensare, non so perché, alla creazione del mondo: terre ancora da plasmare che emergevano da un vuoto sconfinato, color dell’incendio”- Fosco Maraini
In effetti la percezione di trovarsi in un luogo avulso dal tipico contesto appenninico è immediata e deriva da quelle cime spigolose e rocciose, formatesi in un’ epoca più remota di quella degli appennini, che le sono valse la classificazione di “Alpi”: una sorta di enclave alpina nel cuore della Toscana che attira migliaia di appassionati dell’arrampicata e del trekking.
Per la mountain bike c’è un potenziale di sentieri ed escursioni che sarebbe tutto da scoprire e sviluppare: non si tratta di luoghi facili in cui avventurarsi, ma se siete biker esperti con la voglia di esplorare luoghi nuovi e poco frequentati le occasioni non mancano.
Questo itinerario tra i sentieri nelle Alpi Apuane parte da Castelnuovo Garfagnana, uno splendido borgo tardo mediovale sulle sponde del Serchio che gli Estensi (la Signoria che qui regnò quasi ininterrottamente fino all’ unità d’ Italia) elessero a capitale della Garfagnana. Dopo aver lasciato alle spalle la Rocca Ariostesca (deve il suo nome per aver ospitato Ludovico Ariosto in qualità di governatore) si inizia a salire per una lunga strada asfaltata che incrocia un paio di pittoresche borgate arroccate sulle prime colline (tra cui l’abitato di Sassi, molto suggestivo) per poi proseguire nel fitto bosco per complessivi 14. Km di salita. All’altezza di una cappelletta che ricorda la strage dei partigiani avvenuta nell’agosto del ’44, inizia il sentiero CAI138 da cui si dirama il CAI 133 che verrà percorso per intero fino alla SP per Castelnuovo.
Si tratta di un tracciato molto tecnico, con brevi tratti a spinta sia in salita che in discesa soprattutto a partire dalla seconda metà dove l’ ambiente è ancora selvaggio e primordiale.
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Il CAI 133 non è più tenuto. Non è praticabile nè a piedi, tanto meno in bicicletta. Il sentiero nelle sue varie diramazioni è in abbandono o presenta frane non valicabili. Ho provato questo itinerario il 17-06-18 ma confermo che non è fattibile.