Un itinerario ai piedi della Brugiana, ideale per iniziare a scoprire i primi rilievi intorno a Massa tra il mare e le Alpi Apuane.
E’ un territorio privilegiato dal punto di vista panoramico e che grazie a lavoro dei trail builders locali offre numerose possibilità di divertimento nella tranquillità del verde.
Si parte dalla periferia nord occidentale di Massa, città dei marmi. Si sale lungo la strada asfaltata che permette di vederla dall’alto con in sottofondo il mare costellato e le prime isole dell’arcipelago toscano.
Vista sulle Alpi Apuane
Superata la frazione di Bargana si entra nel bosco vero, anche se il traffico è aperto ai veicoli a motore anche sulla strada forestale ghiaiata.
Dopo qualche tornante su questa strada bianca si inizia ad ammirare anche il versante opposto al mare.
Si inizia a vedere quello delle meravigliose creste delle Apuane. Si può osservare l’ azione deturpante dell’ attività estrattiva che perdura da secoli.
Nel percorrere la forestale alcuni pannelli didattici informano di quanto avvenuto in questa macchia durante l’ ultimo conflitto mondiale: si tratta di una zona occupata dai partigiani per favorire l’ avanzate delle truppe alleate durante l’ incursione nella parte alta della cresta montuosa della Brugiana dove erano attestate alcune divisioni tedesche.
Tanti Trails sul Monte Brugiana
Durante l’ascesa incontriamo alcuni cartelli di legno indicanti i vari trails. Saliamo fino ad imboccare uno di questi che si chiama Chatel e lo seguiremo fino a ritornare a Bargana. Il sentiero non presenta particolari difficoltà tecniche ma è molto veloce, angusto e con frequenti cambi di direzione che lo rendono molto fisico e divertente.
Museo all’aperto della Resistenza
Si risale nuovamente dalla forestale e stavolta si devia a destra su una ampia carrareccia che continua ancora un po’ in ascesa.
Alla fine di questa mulattiera si scende velocemente. Sulla destra costeggiando un suggestivo lato della montagna e si passa prima attraverso un appostamento di caccia e poi nel museo all’ aperto della Resistenza. Questo museo conserva alcuni cimeli bellici della Seconda Guerra Mondiale.
Il sentiero diventa presto molto tecnico e nella fase finale una serie di vorticosi tornanti faranno scaricare tutta l’ adrenalina. Ritorno alla macchina sull’ asfalto percorso all’ andata.
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