Un sontuoso pino nero che sormonta imperturbabile, nella sua solitudine, la Valle dello Scoltenna ai piedi del Monte Cimone. Il suo ruvido fusto legnoso non sembra risentire dello scorrere del tempo, tanto da conferire il proprio nome alla località ed al sentiero qui proposto.
In questo itinerario tutto ha il sapore dell’ antico: a partire dalle pietre secolari che lastricano la Via dei Monti da Montecreto fino al Passo del Lupo e sulle quali si sviluppa la salita in un incantevole contesto panoramico che permette di ammirare la vetta rocciosa del Cimone e contemporaneamente di sovrastare gran parte delle vallate nel settore nord occidentale dell’ Alto Appennino Modenese.
La varietà di biotopi ed il groviglio di sentieri che si intrecciano lungo la strada sono una delle ricchezze di questa escursione: in particolare la zona cosiddetta del “Far West” la cui aridità contrasta col verde fitto delle faggete, e la presenza del laghetto della Rovinella (popolato dal tritone crestato) rappresentano uno dei passaggi di maggior interesse.
La bellissima discesa inizia dopo aver percorso il crinale che porta al Passo Serre, poco sotto il cucuzzolo del Monte Cervarola, imboccando il Sentiero CAI 459 detto appunto Pino Solitario e meta del famoso raduno MTB “Funky Day” che si tiene ogni anno.
Il percorso si sviluppa sul fondo di un ruscello ormai estinto e di cui rimane il fondo decisamente pietroso. La tecnica enduristica viene esaltata da numerosi passaggi su roccia fissa dalle forti pendenze e da una lunga serie di passaggi tortuosi in mezzo al bosco.
Molto suggestivo il passaggio intorno al Monte Rondinaia con sequenze rocciose di puro divertimento.
Nell’ ultima parte, poco dopo aver incrociato nuovamente il Pino, i sassi lasciano il posto ad un flow in mezzo al bosco (che impone molte meno sollecitazioni alla guida) fino al ritorno in paese.
Assolutamente consigliate le protezioni, ed è altrettanto raccomandabile evitare i periodi piovosi.
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