Monte Fuso è qualcosa di più della meta di un itinerario: è un viaggio sospeso nel tempo, tra i piccoli borghi rurali di pietra ed odorosi casolari che sono rimasti inalterati nel tempo e nella tradizione di questo angolo della provincia parmense.
La conservazione di questo pezzo di storia arrivato intatto ai giorni nostri è lo scopo del Parco Provinciale del Monte Fuso che alla tutela delle specie faunistiche e floreali unisce attività didattiche e ricreative. In questo contesto di natura e cultura, alcuni bikers locali hanno pensato bene di sviluppare una rete di sentieri, con vari gradi di difficoltà, per sfrecciare in libertà all’ ombra di alberi secolari. Tre salite e tre discese che si sviluppano attorno ad un centenario cippo in pietra posto dagli abitanti locali per celebrare l’inizio del XX secolo.
Dall’ampio parcheggio (con adiaciente bar) si sale alla volta della cima del Monte Fuso: le salite sono diverse ma tutte e tre molto dure soprattutto nel tratto finale non asfaltato. Le discese sono 2 free-ride (piste nere per esperti) ed una cross country (pista blu adatta a tutti) Molto godibile panoramicamente è la parte finale delle discese dove si aprono splendide visuali sulla Pietra di Bismantova (vedi articolo) e sull’ alto appennino reggiano e modenese.
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mai fatto ci sono giri organizzati?