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Trekking: ecco 10 consigli utili per iniziare con il piede giusto

Il trekking consiste nel camminare lungo sentieri tra scenari naturali come valli, montagne, colline ed ancora boschi, foreste e fiumi. È lo sport più amato dagli amanti della natura visto che ci mette in contatto con tutte le sue creature, da quel del mondo vegetale a quelle dell’universo minerale.

Foto via Pixabay
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Il trekking, un po’ come il running, è un vero e proprio stile di vita. C’è chi dedica interi fine settimana o vacanze intere ad immergersi nell’universo della camminata sportiva. Come ogni sport che si rispetti ha bisogno di una serie di regole da rispettare per evitare errori grossolani.

Se siete stanchi di correre sull’asfalto, volete evadere dalla caotiche metropoli, sentite la necessità di una boccata d’aria buona, eccovi 15 consigli utili per iniziare a fare trekking.

Mai da soli (almeno all’inizio)

Se è la prima volta che praticate questo sport il nostro consiglio è quello di non farlo in solitudine! Esistono centinaia di gruppi di esperti: ricordate, soprattutto, che il fine del trekking è quello di godere del paesaggio e non di sfidare gli altri compagni di gruppo. Per quanto possa essere individualista, il trekking è bello perchè “condiviso”.

Sentieri brevi e pianeggianti

Raccomandabile, all’inizio, è la scelta di sentieri brevi e soprattutto pianeggianti. Con l’allenamento, poi, ci sarà tempo di scegliere percorsi aerobici o di resistenza. Ricorda, sempre e comunque, che il bello del trekking è lo stare a contatto con la natura. E di riflettere, pensare, rilassarsi…

Trekking: prepara il percorso

Una volta scelto il percorso, che sia breve all’inizio, dobbiamo studiarlo e prepararlo a fondo! Dobbiamo concentrarci sulla mappa e capire di che tipo di zona stiamo parlando, dei dislivelli, dei borghi vicini, del livello di difficoltà, etc.

Foto via Pixabay
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Consigli pratici sull’andatura

Una volta diventati più esperenziati nell’universo trekking possiamo cimentarci con percorsi più complessi. Ecco che le salite diventano “croce e delizia” dei trekker: i passi diventano più corti ed il corpo deve inclinarsi maggiormente, senza esercitare pressione sulle punte dei piedi. Va evitato il cosiddetto “zig-zag”!

Per ciò che riguarda le discese dobbiamo tenere in considerazione il grosso aiuto della gravità. Lo sforzo sarà nettamente inferiore. Eserciteremo una maggiore flessione sulle ginocchia ed arcate più amplie: in questo caso possiamo andare a zig-zag.

Sia che si tratti di percorsi più o meno facili è “cosa buona e giusta” riscaldarsi adeguatamente: gli esercizi propriocettivi sono l’ideale anche se non si tratta di corsa.

Occhio all’alimentazione

Come in tutti gli sport che si rispettino, oltre all’attività fisica in sé c’è bisogno di calibrare bene anche l’alimentazione. Dovremmo sicuramente pesare gli alimenti, mixare sapientemente nutrienti come ferro, magnesio e potassio in una dieta variata. La forza per percorrere centinaia di chilometri parte da dentro…

Oggetti imprescindibili

Esiste una lista di oggetti imprescindibili per ogni trekker:

  • zaino
  • borraccia
  • kit d’emergenza
  • bastoni
  • mappe.
  • bussola
  • telefono cellulare

Previsioni del tempo

È sempre bebne dare un’occhiata alle previsioni del tempo prima di iniziare una lunga giornata di trekking. La pioggia, il vento, la neve sono piccoli-grandi ostacoli delle nostre camminate a contatto con la natura.

Foto via Pixabay
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L’importanza di stivali e calzini

Per il buon trekker il giusto outfit è essenziale. Innanzitutto avremo bisogno di un buon paio di stivali anche se per i primi percorsi vanno benissimo delle semplici sneakers. Gli stivali dovranno stringere bene la caviglia ed essere impermeabili. Idem per quanto riguarda i calzini: ne esitono di specifici per il trekking che evitano screpolature e lesioni.

Outfit leggero

Sebbene dedicheremo un intero articolo all’equipaggiamento del trekker, come piccolo spoiler vi diciamo che dovrà contemplare abiti leggeri e traspiranti. E che non manchino vari strati, per ogni evenienza…

Attenzione al sole!

Durante una sessione di trekking siamo spesso colpiti dai raggi del sole. Quelli che filtrano dalle foglie, quelli che arrivano “spediti” quando arriviamo in vetta o alle pendici di una collina. Bisogna SEMPRE proteggersi dal sole anche quando questo sembra “calmo”. Oltre alle creme solari importantissimi saranno cappelli ed occhiali da sole.

Che ve ne pare di questo decalogo del perfetto trekker? Avete già voglia di iniziare una nuova avventura a contatto con la Natura? Noi di Tripkly aspettiamo tutti i vostri commenti…

 

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