Il mondo dello sport è “multiforme e vario”. Chi come voi lettori di Tripkly (e come me) si dedica anima e corpo ad uno sport conosce benissimo tutto il “circolo” di sensazioni ed emozioni prodotte. L’adrenalina che sale, il sudore che fuoriesce e quella meta che sembrava irrangiugibile proprio dietro l’angolo. Lo sport è vita, passione, anima e dedizione. È sacrificio e costanza. Ma purtroppo il rovescio della medaglia va analizzato: lo sport, può a volte, far male. O meglio siamo noi sportivi a non saper adeguarci allo sforzo fisico e alle nuove sfide. Vi abbiamo già parlato degli esercizi propriocettivi utili per evitare spiacevoli problemi ad ossa ed articolazioni e ai trucchi per ovviare all’antipatico problema dell’osteopenia. Oggi, invece, vogliamo illuminarvi su un problema molto comune che attanaglia noi sportivi: parliamo di tendinite e nella fattispecie quella degli arti superiori, mani e polsi. Al pari della pubalgia, la tendinite è un problema complesso ed “antipatico” per noi sportivi (e non solo).
Cos’è la tendinite agli arti superiori?
La tendinite di mani e polsi è un’infiammazione dei tendini che si produce, nella maggior parte dei casi, per uno sforzo eccessivo o per una torsione. I tendini degli arti superiori possono infiammarsi a causa di una reiterata azione, di una ripetizione nel movimento. Una ripetizione, che in questo caso, comporti uno sforzo eccessivo o una “cattiva” frizione nella zona. I più affettati sono ovviamente gli sportivi ma non ne sono esenti lavoratori da pc, operai e sarte.
Quali sono le cause della tendinite agli arti superiori?
Molteplici possono essere le cause che portino ad una tendinite degli arti superiori. Come spiegavamo in apertura l’infiammazione dei tendini è dovuta ad una “cattiva prassi” nella ripetizione di gesti anche semplici. Per questo sportivi come tennisti, giocatori di ping pong, basket o pallavolo sono più esposti a questa criticità. Cause meno frequenti sono traumi anteriori non ben curati, allergie a qualche tipo di medicinale e il logoramento del tendine dovuto al passare degli anni.
Quali sono i sintomi della tendinite agli arti superiori?
Sono ben specifici e riconoscibili i sintomi della tendinite agli arti superiori. Primo fra tutti il dolore più o meno intenso al polso, alle dita e al palmo delle mani. Inoltre è possibile che si riscontrino calore eccessivo nella zona, formicolio e gonfiore.
Come curare la tendinite agli arti superiori?
La cura della tendinite agli arti superiore si sviluppa in due fasi ben distinte:
- Prima fase: in questa fase iniziale dobbiamo ridurre dolore e gonfiore di polso e mani. Ecco perché il medico curante vi consiglierà una sorta di tutore o gesso mobile. Vi somministrerà quasi sicuramente aspirina ed ibuprofene oltre che iniezioni di steroidi per attutire gonfiore e dolore. È consigliabile l’applicazione di “freddo-caldo” per ridurre l’infiammazione
- Seconda fase: in questa seconda parte del trattamento inizia la fase di riabilitazione. Molti medici consigliano vere e proprie sedute di fisioterapia. Inoltre importantissimi saranno l’alternarsi di fasi di riposo a quelle di massaggi con ghiaccio. Il ritorno all’attivitià fisica deve essere, çe va sense dire, molto graduale.
La tendinite, sebbene non sia il peggiore dei mali, è comunque una spiacevole nemica per noi sportivi. Esistono tanti esercizi da fare tranquillamente in casa per alleviare il dolore. Semplicemente “shackerando” le mani, lasciandole libere. Oppure stirando le dita il più possibile o “disegnare” dei cerchi con i pugni chiusi.
Che ne pensate di questa ampia panoramica sulla tendinite degli arti superiori? Se volete saperne di più ed averne un quadro ancora più chiaro vi rimandiamo al prossimo articolo che si centrerà sullo stesso problema ma stavolta agli arti inferiori.