Foto via Holland Health

Tendinite agli arti inferiori: ecco un’utile guida per i runner

Running is a state of mind. Correre è vocazione, passione, forza. C’è chi (proprio come me) non riesce a resistere nemmeno un giorno senza una corsa liberatoria. Ma il running, come tutte le “religioni”, ha delle regole prefissate da seguire. Se non tutti siamo in grado di correre in salita o di intercambiare vari tipi di terreno, tutti dovremmo conoscere pienamente gli esercizi propriociettivi utili ad evitare futuri problemi. Perché patologie come la pubalgia sono dietro l’angolo, specie per i meno esperti. Ed ecco arrivare le “dolenti note”: ogni sport ha il rovescio della medaglia. La corsa, come molti altri tipi di attività fisica, comporta dei piccoli e grandi problemi all’organismo. Oggi vogliamo focalizzare l’attenzione sulla tendinite e nella fattispecie quella agli arti inferiori. Parliamo di gambe e caviglie soprattutto, ma non solo…

Foto via Holland Health
Foto via Holland Health

La stretta relazione tra corsa e tendinite

Correre presuppone un forte impatto per le articolazioni degli arti inferiori. Ma anche una semplice slogatura o un paio di scarpe non adeguado allo sport sono fattori di rischio. Ecco che i tendini possono infiammarsi: ci troviamo di fronte ad un caso di tendinite. Un dolore più o meno acuto che, in caso degli arti inferiori, può partire dal basso pube sino ai piedi. Uno spiacevole inconveniente per noi patiti di running.

I vari tipi di tendinite agli arti inferiori

Sebbene non sia un problema gravissimo, la tendinite è un fastidio abbastanza comune. Oggi cerchiamo di raggruppare i vari tipi di tendinite:

  • Tendinite di Achille: questo tipo di tendinite quando la lamina del tendine di Achille si infiamma e limita lo spazio dello stesso per il movimento. Molto molto frequente nei runner e nei calciatori: il muscolo al contrarsi e rilassarsi continuamente può portare ad un infiammazione che può degenerare in tendinite.
  • Tendinite del tendine peroneo: i muscoli del perone si trovano nella parte esteriore della gamba, tra il ginocchio e la caviglia. Durante la corsa i suddetti muscoli si contraggono e rilassano continuamente, non sempre nella maniera corretta. Utilizzare un tipo di scarpe poco adeguado o decidere di correre in salita-discesa può infiammare questi muscoli.
  • Sindrome de la banda iliotibiale: a molte di voi suonerà come turco! Ma la banda iliotibiale altro non è il tessuto connettivo che unisce il bacino con la tibia. Nei runner è facile che si infiammi dovuto al continuo movimento oscillatorio.
  • Tendinite alla rotula: conosciuta anche come “ginocchio del saltatore”. Molto frequente in calciatori e runner che fanno molta pressione sulle ginocchia, questo tipo di tendinite vede un irrigidimento del ginocchio e conseguente difficoltà nella distensione di gambe e piedi.

Cura per la tendinite agli arti inferiori

Il primo step da seguire per curare una tendinite agli arti inferiori è sicuramente il riposo. Ritornare a correre troppo velocemente non darebbe il tempo sufficiente ai tendini di riprendersi del tutto. La cura del freddo, attraverso massaggi con ghiaccio, può essere un’altra buona opzione. Se il dolore sussiste è sempre meglio consultare il medico curante per ulteriori accertamenti.

Foto via Pixabay
Foto via Pixabay

Il corpo umano è una macchina perfetta: gli imperfetti siamo noi sportivi. Ecco che anche il miglior sportivo deve cercare sempre di dare il massimo senza però sforzarsi eccessivamente. Il rischio è una brutta tendinite che potrebbe tenerci lontani dalla nostra passione!

 

Salva

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna in alto