Prada Alta

Prada Alta: le antiche mulattiere del Garda veronese

Una dorsale spiovente che divide le acque del Lago di Garda dalle vette del Monte Baldo. Lungo queste verdi pareti verticali si sviluppano quelle antiche mulattiere che sono parte integrante della storia locale.

Una di queste scende da Prada Alta attraversando secolari borghi in pietra e regalando spettacolari viste panoramiche.  E noi in questo approfondimento andremo qui.

Se foste interessanti al versante meridionale della dorsale del Baldo leggete il nostro approfondimento A ruota libera sulla dorsale del Monte Baldo.

Abbeveratoio prada alta

Monte Baldo sentieri

Per meritarsi tanta bellezza è però necessario pagare un discreto pegno in salita, che è  sì interamente su asfalto, ma che raggiunge pendenze tibetane soprattutto nel tratto tra Biaza e Fasor.

Tuttavia l’ascesa non è lunghissima. In poche ore, immersi in panorami bucolici di una campagna curata, si raggiunge il punto più elevato.

Siamo alla frazione “Alta” di Prada, da cui si riconoscono i profili dei vari rifugi d’alta quota dei Fiori del Baldo e del Telegrafo.

La discesa non comporta difficoltà tecniche estreme, ma il fondo è particolarmente scontroso e comporta un certo sforzo nel mantenere l’equilibrio sui sassi fissi e smossi come da cliché gardesano.

tratto del sentiero da prada alta

 

Il primo segmento che va da Prada Alta al rurale abitato di La Ca è sicuramente quello che mette più a dura prova la resistenza delle braccia. Si svolge in un bel tratto di bosco dove compare un casolare abbandonato utilizzato in passato per l’essiccamento delle castagne.

Da La Ca fino al borgo di Campo il fondo è caratterizzato da grossi lastroni di marmo naturale.

Molto suggestive sono le grandi formazioni rocciose che si formano a fianco della montagna. In oltre è possibile osservare i vasti panorami sul lago grazie ad una vegetazione più rada. Non meno suggestivo è l’ingresso tra le strette stradine di Campo, un piccolo gioiello di architettura urbana del Garda.

Poco manca ormai per arrivare sulla sponda del lago. Un breve tratto su strada pavimentata in roccia e si giunge a Magugnano.

Per concludere il percorso senza un indegno finale su strada provinciale, è possibile percorrere il tratto  ciclopedonale che costeggia il lago.

 

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