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L’importanza di pesare gli alimenti nella dieta degli sportivi

Il benessere fisico, seppure molto legato all’attività fisica, si deve necessariamente accompagnare da un’alimentazione sana e variata. L’esercizio fisico “sublima” una buona condotta alimentare…e viceversa! Due pezzi che compongono un puzzle chiamato corpo umano. La dieta è fondamentale per ogni individuo che voglia stare in forma ma lo è ancora di più per noi sportivi. Alimentarsi in maniera corretta è il tasto “start” che premiamo ogni giorno per affrontare nel migliore dei modi una vita sempre più articolata. Un’alimentazione ricca in ferro o magnesio, per esempio, è un vero motore propulsore per il nostro organismo. Ecco perché oggi vogliamo affrontare un argomento ancora poco sondato: l’importanza di pesare gli alimenti nella dieta degli sportivi. Analizzeremo pro e contro per articolare un quadro completo.

Foto via Pixabay
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Pesare gli alimenti: perché è così poco motivante?

Sia che conosciate bene il vostro corpo, avendo delle basi di nutrizione, sia che vi rivolgiate a degli esperti del settore, pesare gli alimenti sarà estremamente necessario. Tra calorie, chilocalorie, grammi, milligrammi e quant’altro molti si sentiranno demotivati. È possibile dopo una giornata snervante munirsi di bilancia e pesare anche la minima briciola? Effettivamente i meno motivati potrebbero tirarsi indietro dopo qualche giorno…

Pesare gli alimenti: ecco perché…

Ma per noi sportivi, più o meno motivati, pesare gli alimenti deve divenire una normale abitudine quotidiana. Gli sportivi più famosi, i runner più conosciuti hanno inserito nella loro daily routine questo semplice rituale. Perché di semplicità trattasi! Basta una piccola bilancia, carta e penna per ricordare le dosi e poco altro…forse solo un po’ di buona volontà. Il pesare gli alimenti, quindi, diventa di fondamentale importanza per i nostri obiettivi sia che questi siano indirizzati a perdere peso, sia a mantenere la linea ed infine a “catalizzare” gli sforzi dell’esercizio fisico. Inoltre pesare gli alimenti ci aiuta a districarci e a comprendere i nostri errori in fatto di alimentazione. Una volta scoperti e compresi, la guida ai grammi e alle calorie ci aiuta a perfezionare il nostro regime alimentare.

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Pesare gli alimenti crudi o cotti?

Una volta che avrai deciso che pesare gli alimenti è “cosa buona e giusta”, ti sorgerà immediatamente un dubbio. Dovrai pesare gli alimenti crudi o una volta cotti? Molte sono le filosofie di pensiero al riguardo. In linea di massima gli alimenti si pesano (quasi sempre) crudi. Perché? Molto semplice: una volta cotti gli alimenti, che sia in acqua o al forno o in olio, soffrono dei cambiamenti interni, ai macroelementi che li compongono. Inoltre, soprattutto quelli cotti in acqua, possono addirittura raddoppiare le loro dimensioni. Un esempio pratico sono pasta e riso. Altri, invece, perdono in densità come carne e pesce. Su questo punto infatti si dibattono gli sportivi: alcuni, infatti, per ciò che concerne gli alimenti ricchi di proteine (carne, pesce, uova…) preferiscono pesarli una volta cotti, vicerversa per i carboidrati sempre in crudo. Due filosofie di pensiero, non sempre antitetiche, entrambe importantissime.

Pesare gli alimenti, piano piano, diverrà una piacevole abitudine molto meno complessa di quello che può sembrare. Vi aiuterà a tenere sotto controllo i macroelementi essenziali della vostra dieta, vi consentirà di tenere in ordine tutto ciò che vi serve a livello alimentare per gli allenamenti. E i risultati si noteranno, ve lo assicuriamo…

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