Il Passo Penice (1.149 m.) è un valico appenninico. Siamo ai piedi del Monte Penice (1460 m. ) che collega la Valle Staffora in Lombardia e la Val Trebbia.
E’ un punto di transizione tra più regioni Lombardia e Emilia Romagna, e fa parte della catena appenninica Ligure.
I Versanti del Passo Penice
La scalata al Passo con 1000 m. di dislivello può essere effettuato da tre versanti distinti:
Partendo da Varzi (416 m)
l’itinerario del nostro articolo, la cui ascesa è intorno ai 15 km con pendenza media 4,7%.
Partendo da Bobbio ( 272 m )
l’ itinerario è molto bello la cui lunghezza dell’ ascesa è di circa 13 km con una pendenza media del 6,6%.
Partendo da Nibbiano ( 284 m)
questo percorso è il meno conosciuto la lunghezza è di 28 km e la pendenza media di 3,36%.
Il nostro itinerario fino al Passo Penice
Questo nostro viaggio inizia da Rivanazzano Terme da un po’ prima di Varzi dove abbiamo parcheggiato le auto in una piazzola di sosta con vicini un bar e il distributore.
Usciti dal parcheggio con le nostre bici, svoltiamo a destra dove la strada seppur dolcemente inizia subito a salire.
La strada, con qualche buca, che ci conduce a Varzi è lunga 20 km ma non molto impegnativi.
La salita da Varzi al Passo Penice
Giunti a Varzi (416m) inizia la salita vera e propria che ci porterà a raggiungere il Passo Penice. Questa salita è il versante probabilmente più impegnativo per lunghezza, quindi per i meno allenati consigliamo un 34×25-28 che permetterà di godersi l’ascesa anche negli ultimi chilometri dove la stanchezza la farà da padrona.
Strada ampia e dolce pendenza ci accompagna fino al Ponte dei Sospiri (450m). Qui c’è il bivio che ci permette di scegliere se salite verso il Passo Penice o per il Passo del Brallo (951m).
Subito dopo aver svoltato a destra per il Penice ci si presentano 4 tornanti impegnativi.
La fatica viene però ripagata dal panorama sull’alta valle della Staffora.
Il tratto più duro supera il 10%
Forse il tratto più ostico è quello che ci porta a San Pietro Casasco (645m), con tratti la cui pendenza supera il 10%.
Inizia successivamente falsopiano lungo 3 Km. Attraversiamo le varie frazioni del comune di Menconico, Giarola (664m), Cà del Bosco (676m) e Collegio (697m).
Questo tratto molto utile per riprendere fiato, o tirare il rapportone per chi vuole fare il tempo.
Lasciata la strada per Menconico riprendiamo l’ascesa con altri quattro tornanti impegnativi, siamo intorno quota 720 metri.
Una volta terminati ci addentriamo nel bosco che ci porta prima a Case Ciocca e poco dopo si arriva al cartello di Piano Margarino.
Per le giornate calde come quella della nostra uscita ci balza subito all’occhio una bellissima fontana con acqua molto fresca; riempite le borracce!
La salita prosegue con pendenza moderata fino all’Oratorio dell’Ospitaletto (1101m) in località Piazza o Tre Passi.
Sullo spartiacque tra le valli della Staffora e dela Val Tidone troviamo poi un incrocio dove converge la strada che sale da Nibbiano e lo svincolo che ci porta al Passo del Brallo.
Si continua in leggera salita intorno al 2,4% nel fitto bosco e si raggiunge in breve il Passo del Penice (1149 m.).
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