Il Castello di Rovescala è situato nella parte alta del borgo, fu costruito si pensa nel XI secolo. Si parla di Rovescala, in un documento risalente al 1164, nel quale Federico Barbarossa lo assegnava al Principato di Pavia, si presume che il castello fosse presente, dato che qualche anno più tardi fu preso, in seguito ad un lungo e duro assedio da milanesi e piacentini e poi raso al suolo, episodio narrato dalla “Cronaca Piacentina” del 1215. Velocemente fu nuovamente vinto e saccheggiato dai piacentini nel 1290. Nel 1361, fu restaurato e fortificato da Galeazzo Visconti. Dai Visconti fu dato in feudo ai Pecorara che lo tennero, sino al 1786.
La fortificazione conserva, nonostante le ripetute distuzioni e ricostruzioni, la torre originaria, all’interno in un grande edificio settecentesco eretto proprio sul perimetro dell’antico castello, il vano passante della torre, alta una ventina di metri, presenta un soffitto a volta, incerta testimonianza di una preesistente cappella, degni di nota gli affreschi e le tele del XVIII secolo, in essa conservati. Al suo interno è stato ritrovato un profondo trabocchetto per tendere trappole ai nemici.
Attualmente è residenza privata.