Una classicissima dell’ enduro gardesano trasformato in un percorso di alto valore storico: è il Naranch Trail, sul Monte Creino.
Questa traccia del Naranch Trail unisce il piacere di scoprire i tesori della storia della Val di Gresta con l’altrettanto piacevole adrenalina di una delle più rinomate discese dell’ Alto Garda. Si parte da valle risalendo la strada asfaltata che sale verso Ronzo Chienis. Nel salire si vedono spuntare qua e là tratti della vecchia mulattiera militare con ponti ad arco romano.
A Valle San Felice una breve digressione porta a scoprire una chiesa medioevale del XIII secolo in perfetto stato di conservazione. Poco più avanti si entra nella frazione di Pannone passando tra i ruderi del Castello della Val di Gresta: qui i segni lasciati da 800 anni di guerre ed incuria sono evidenti, tuttavia il luogo merita una visita anche per la privilegiata posizione panoramica.
Qualche chilometro ancora su una salita che per quanto graduale comincia a pesare sulle gambe, ma il più è fatto quando si supera il paese di Ronzo Chienis e poi, finalmente, a Santa Barbara (da ammirare la cappelletta con cannoncino degli artiglieri della Grande Guerra) si può tirare un sospiro di sollievo tra i prati e le panchine.
Il grosso dell’ascesa è ormai alle spalle ma l’arrivo in cima al Monte Creino (1.280) impone un ultimo colpo di reni: il Naranch Trail devierebbe qualche centinaio di metri prima, ma consigliamo di arrivare in vetta sia per la bellezza del panorama che per visitare le trincee del Monte Creino attraversabili anche in bici.
Dopo la sezione storica inizia la discesa vera e propria: il primo tratto è molto scorbutico con passaggi su roccia in contropendenza davvero impegnativi. L’arrivo al Maso Naranch è un importante punto di sosta dove rifocillarsi prima di dare fuoco alle ultime energie. Il secondo tratto si svolge su sentieri più flow ma non meno impegnativi: curve paraboliche e tratti pendenti su fondo roccioso faranno far scintille alle vostre ruote fino al raccordo finale su asfalto.
Un doveroso ringraziamento ai ragazzi dell’ AGBA Alto Garda Bike Arena per la cura dei Trails.
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