L’autunno è finalmente arrivato e noi runner siamo al settimo cielo. Le temperature miti, le giornate più brevi e la voglia di tornare alla routine dopo la pausa estiva, ci spingono a scendere in strada a correre. Prendiamo nuovamente possesso delle nostre vite di sportivi e il running torna ad essere la nostra valvola di sfogo.
Correre in estate e correre in inverno hanno in entrambi i casi dei pro e dei contro: ecco perché noi runner preferiamo le stagioni intermedie per allenarci al 100%. Detto questo, dopo aver analizzato l’outfit del perfetto runner, oggi ci poniamo un nuovo quesito. Dovremmo ascoltare musica quando ci alleniamo? La risposta non è certo univoca e, come spesso accade nel mondo dello sport, si carica di sfumature che analizzeremo.
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Musica e corsa: quale relazione?
Scarpe allacciate e si esce a correre. Ma andrebbe portato con sé l’mp3 o lo smartphone per ascoltare musica durante l’allenamento? Da anni si cerca di dare risposta a questo quesito e, sebbene vi siano numerosi studi scientifici, la verità sembra ancora nebulosa. Sta di fatto che corsa e musica sono due concetti strettamente relazionati: vuoi per il movimento, vuoi per il ritmo, vuoi per il tempo scandito da movimenti. Ma come può aiutare la musica ad un runner che si allena?
La musica aiuta a stancarsi di meno
Il nostro corpo è una macchina perfetta ma è soggetta alla stanchezza che si manifesta attraverso impulsi che dal cervello arrivano alle varie aree interessate. Le canzoni sembrano mitigare la stanchezza. Perché? Molto semplice, perché ci distrae. Ci “aliena”, ci porta in una nuova dimensione mentale portando con sé anche la nostra parte fisica.
Inoltre i runner che portano con sé mp3 et similia mentre corrono avvertono una sensazione non solo di sollievo ma uno slancio in più nel compiere gli obiettivi. Inoltre le canzoni ci aiutano a coordinarci e a mantenere il ritmo durante l’allenamento. Insomma, diventiamo runner più costanti.
Perché NON ascoltare musica mentre si corre
Non è tutto ora quel che luccica! Se la musica riduce la fatica, detta un ritmo serrato da rispettare e ci aiuta a distrarci può comportare dei problemi. Soprattutto a chi corre in città: pedoni, automobili, semafori, biciclette non rientrano solo nella sfera del visivo ma anche dell’ascolto.
Ecco perché il volume dovrebbe essere moderato ed in alcuni casi assente. Tutto dipenderà dal tipo di runner che siamo, dal contesto in cui corriamo, se lo facciamo in compagnia…
E voi che tipo di runner siete? Siete PRO o CONTRO ascoltare musica durante l’allenamento? Fatecelo sapere nei commenti…