Il mountain biking è lo sport del guidare particolari biciclette chiamate mountain bike in
fuoristrada, spesso su terreno sconnesso.
Rispetto alle normali biciclette, le mountain bike sono progettate per aumentarne la robustezza e l’efficienza su terreni irregolari.
Il mountain biking può in generale essere diviso in diverse categorie:
- cross country
- cicloescursionismo
- enduro
- downhill
- freeride
- slopestyle
- dirt jumping
- trial
La gran parte del mountain biking però ricade nella “pedalata” non agonistica delle categorie cross country e cicloescursionismo.
Si tratta di uno sport individuale che richiede resistenza fisica e mentale, equilibrio, capacità di guida e autosufficienza. Gli appassionati più esperti percorrono discese ripide e tecniche, nel caso di freeride, downhill e dirt jumping compiono evoluzioni aeree più o meno articolate, saltando da strutture naturali o artificiali.
Il mountain biking può essere praticato quasi ovunque, da un cortile a una stradina imbrecciata, ma la maggior parte dei biker pedalano su percorsi fuoristrada, che siano strade di campagna, forestali o singletrack (sentieri di larghezza ridotta, creati e mantenuti principalmente dal passaggio).
Per certi aspetti il mountain biking è più simile al trail running che al classico ciclismo: visto che i biker sono spesso lontani da zone abitate è loro dovere etico essere autosufficienti. Bisogna saper riparare forature o altri danni per evitare di rimanere appiedati lontani dall’arrivo, molti portano uno zaino proprio per avere con sé attrezzi e ricambi d’emergenza.
Lo zaino compagno di viaggio può contenere anche una sacca idrica, provviste di scorta e indumenti di ricambio, in caso si rimanga bloccati senza poter essere facilmente soccorsi.
Fortemente consigliato la necessità di sapersi orientare con una mappa.