Bike academy, come ancora non l’avevate visto simulare un mini training camp di una squadra professionistica.
Mauro Santambrogio, classe 1984 ed ex professionista del ciclismo su strada, si reinventa con un progetto brillante un modo nuovo di allenarsi, il bike academy, 4/7 giorni in sella destinato a gruppi di minimo 4 e massimo 8 persone.
Con queste attività si va a simulare un mini training camp di una squadra professionistica.
Ciao Mauro raccontaci da dove nasce questa idea di diventare un personal coach?
Tutto nasce dopo aver deciso di concludere la mia attività da ciclista professionista lo scorso anno nel mese di giugno, avendo ricevuto una proposta di collaborazione da parte di Corrado Corridori responsabile del reparto Bike presso l’antico casale di Scansano, decisi di accettare. Con l’aiuto di Pietro (mio grande amico non che giornalista rai-tuttobici web e addetto al marketing e comunicazione) decidemmo di creare queste academy e creare qualcosa di diverso e di alternativo rispetto agli altri proponendo in grande sostanza un training camp di una squadra professionistica.
Grazie al mio trascorso in squadre di primissimo livello come Lampre e BMC e al fianco di grandi campioni come Cunego, Ballan, Evans, Gilbert, Hushowd, Hincapie e per poter far provare a qualsiasi ciclista che va dall’atleta al cicloamatore al semplice cicloturista la vita quotidiana di un vero atleta professionista, che ovviamente non è fatto solo di uscite in bici ma anche di lavori di core stability, lavori funzionali oltre al saper abbinare e gestire gli alimenti in base al programma d’allenamento che si andranno a fare.
Possono partecipare proprio tutti o ci sono dei prerequisiti d’idoneità?
Per quanto riguarda la partecipazione è aperta a tutti: da atleti, cicloamatori e cicloturisti.
Normalmente prima dell’ iscrizione chiedo sempre una piccola anamnesi dell’ atleta per poter creare dei gruppi omogenei in modo da poter svolgere un lavoro che possa essere sopportato da tutto il gruppo per questo chiedo sempre la massima sincerità alle persone .
Una volta formati i gruppi al loro arrivo al training camp ad ogni partecipante effettuerò un test incrementale per poter avere i parametri precisi di ogni atleta e per poter poi svolgere un allenamento su misura durante la durata dell’ academy.
Il training è rivolto anche alle donne?
Certo che le mie academy sono aperte anche a gruppi di donne, anche perchè negli ultimi anni noto che rispetto a quando correvo all’inizio il movimento femminile è sempre più presente sulle strade e anche alle gare che vado a vedere son sempre più partecipi.
Con loro, oltre all’ uscita in bici, bisogna considerare che rispetto all’ uomo per un fattore di costituzione e metabolismo i lavori sono ancora più specifici e mirati, soprattutto nella parte a corpo libero e nei lavori funzionali prima e dopo l’uscita in bici.
Posso aggiungere che la bicicletta più di qualsiasi altro sport è indicata soprattutto per migliorare la circolazione agli arti inferiori e evitare quegli inestetismi dovuti alla cellulite nonché aiuta a tonificare e a modellare le gambe senza creare nessun trauma o problemi articolari , più tipici della corsa.
Le Location: la principale in toscana, vediamo da quest’anno l’Ogliastra in Sardegna. Dove pensi saranno i prossimi bike academy?
Per ora i punti fissi che hanno una partnership con me sono in maremma presso l’antico casale di Scansano e in Sardegna presso l’Arbatax resort nell’ Ogliastra ma a breve indicherò anche i bike academy presso il Lago di Como e la Valtellina e forse l’isola d’ Elba.
Poi ben vengano altre Location il bello delle mie academy è che non sono fisso in un unico posto ma posso spostarmi con la mia bici e la mia attrezzatura.
Cosa raccoglie alla fine di questo percorso il partecipante?
Ogni partecipante in primis alla fine riceverà il mio completo dell’ academy oltre che un diploma di partecipazione di primo livello (perchè ne esiste più di uno).
Spero gli rimanga l’emozione di aver provato la vera vita di un ciclista professionista che tutti immaginano solo con la bici ma giù dal ferro del mestiere c’è tanto altro.
Altra cosa vorrei capissero che si può fare ciclismo a un certo livello consci che non è necessario passare tantissime ore sulla sella per migliorare, la cosa fondamentale è saper ottimizzare il tempo che si ha in base alle proprie abitudini giornaliere senza trascurare nulla dal lavoro alla famiglia ecc..
Cosa rimane a te alla fine di ogni bike academy?
Rimane la gioia di aver conosciuto delle magnifiche persone e la felicità di avere trasmesso loro tutto il mio amore vero per la bici.
Rimane il vedere i miei atleti soddisfatti dei giorni passati insieme e avergli fatto capire i veri sentimenti che si possono provare con la bici che non è solo fatica ma anche gioia e felicità.
E per chi fosse curioso e volesse avere informazioni aggiuntive a voi il sito: www.maurosantambrogio.it