Ripetute nella corsa

Le ripetute nella corsa

Le ripetute nella corsa, così come indica il termine, consistono nel ripetere la stessa distanza per diverse volte, alternando lo scatto a un periodo di rest.

Quindi, le ripetute nel running sono una tipologia di allenamento molto efficace, soprattutto se si desidera migliorare il ritmo e le prestazioni.

I runners esperti sanno benissimo che le ripetute vanno eseguite in previsione di una maratona, per preparare il proprio fisico a percorrere lunghe distanze.

Esistono diverse tipologie di ripetute. Infatti, queste variano a seconda dell’allenamento che bisogna effettuare, allo scopo e all’obiettivo che ci si è prefissati e, in particolar modo, in base alla gara che si sta preparando.

Scopriamo insieme cosa sono le ripetute nella corsa e quante tipologie esistono.

Cosa sono le ripetute nella corsa

Come abbiamo visto in precedenza, le ripetute nella corsa sono allenamenti specifici volti a migliorare la prestazione e il ritmo della nostra corsa. In pratica, consistono nel percorrere una determinata distanza per diverse volte, intervallando lo scatto al riposo.

Proprio il momento del riposo è da considerare fondamentale, in quanto consente di percorrere distanze maggiori. Per tale motivo, il momento di rest è da definire come recupero attivo; di conseguenza, è fondamentale commisurare il tempo del recupero al tempo della ripetuta.

Per eseguire le ripetute e capire qual è la velocità da mantenere, bisogna misurare la propria soglia anaerobica.

Quante tipologie di ripetute esistono

Nel mondo del running esistono diverse tipologie di ripetute, che variano in base all’obiettivo e alla gara che si sta preparando.

Ad esempio, se si devono percorrere 10km bisogna effettuare un allenamento sostenuto, con ripetute sui 400mt da effettuare dalle 5 alle 6 volte, più una fase di rest con corsa blanda e defaticante.

Al contrario, se state preparando una maratona le ripetute saranno nettamente differenti.

Infatti, ad esempio dovrete percorrere anche fino a 5000mt fino a 3 volte; mentre, per quanto riguarda il tempo di recupero, consigliamo di correre fino alla velocità della gara.

Gli atleti professionisti effettuano le ripetute brevi, il cui obiettivo è quello di consumare maggiori quantità di ossigeno e di allenare il corpo a correre a ritmi molto sostenuti.

Le ripetute medie, alle quali si approcciano gli amatori del running, si effettuano aumentando la velocità fino alla soglia anaerobica.

Infine, vi sono le ripetute lunghe da effettuare per prepararsi a una maratona, perché lo scopo è quello di abituare il corpo a percorrere lunghe distanze a ritmo veloce.

Le ripetute nella corsa vanno eseguite con criterio, perché se effettuate in malo modo possono aumentare il rischio di infortuni e influire negativamente sulle vostre prestazioni. Inoltre, vanno eseguite almeno una volta alla settimana, ma non ogni volta che si esce per andare a correre.

Ma non è tutto, perché prima di effettuare un allenamento con le ripetute è fondamentale fare un po’ di riscaldamento. In più, anche a fine allenamento vi consigliamo di dedicare almeno 30 minuti allo stretching, in modo da allungare i muscoli e le articolazioni.

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