Nel cuore del Cilento troviamo un suggestivo paesino di circa 1700 abitanti, poco conosciuto, ma che nasconde tante meraviglie, Laurino. I percorsi escursionistici sono molti, ma i Laurinesi sono legati soprattutto ad un sentiero che dal centro del paese arriva fino a Pruno di Laurino, frazione del paese.
Questo percorso è anche chiamato “il pellegrinaggio di sant’Elena Anacoreta”, nata proprio a Laurino, si pensa che la Santa abbia effettuato proprio questo percorso,per raggiungere una grotta in cima al monte Caravello dove poi è morta.Questa grotta d’interessa geologico è di origine calcarea, e ivi è possibile ammirare bellissime stalattiti. A circa metà del tragitto si trova un grosso blocco calcareo, con impressi la forma di un piede molto grande, ed è possibile riconoscere la forma delle dita, e di uno zoccolo. Una leggenda narra di un grande combattimento avvenuto tra Lucifero e l’Arcangelo mentre questo accompagnava la Santa verso la grotta.
Durante il percorso è possibile,anche, ammirare un vertiginoso inghiottitoio carsico, della profondità di circa 200 m dove sprofonda l’acqua dei torrenti limitrofi. Tutto questo rimanendo sempre circondati dalla tipica flora e montagne di questo incantevole e leggendario luogo.
Il dislivello è di circa 300 m, per la lunghezza di 13 km, e la durata media di 5 ore.
La tradizione vuole che l’ultima domenica del mese di Giugno, alle quattro del mattino si parte dalla principale Chiesa del paese per arrivare alla grotta, dove poi verrà celebrata la Santa Messa in onore della Santa.