La Romagna dei borghi antichi e delle Foreste Casentinesi

Per andare alla scoperta della Romagna dei borghi antichi nulla è meglio di un itinerario che si snoda tra campi di grano, vigneti, piccole borgate e all’ombra dei secolari alberi delle Foreste Casentinesi. Gli odori, i sapori ed i suoni sono quelli che si ritrovano da sempre, immutati nel tempo.

Chiesa di Sant'Andrea

Si parte dal minuscolo borgo di Ridracoli, un complesso di case arroccato convertito a struttura ricettivo alberghiera. Un bel ponte ad arco sovrasta la piazzola del parcheggio dove non sarà difficile incontrare altri biker. Poco sopra è situato il Museo dedicato all’ omonima diga (a cui è stato dedicato un altro nostro itinerario): una struttura importantissima come risorsa idrica ed energetica ma che vuole essere anche un momento didattico educativo per scoprire la natura e l’uso corretto delle risorse. Percorrendo in leggera discesa la strada che affianca il fiume bidente, si risale verso Biserno: un piccolo centro rurale dove il calendario sembra fermo agli anni ’20. Attorno alla Chiesa di Sant’ Andrea, costruita in quegli anni, si possono scoprire dei particolari curiosi che vi invitiamo ad andare a scoprire.

Roverella secolare

Lasciato alle spalle il paese, si inizia una lunga salita, in gran parte sterrata e con tratti impervi, che prosegue fino a Poggio Squilla (poco sopra i 1.000 mt d’altitudine) con panorami superlativi che spaziano dalla Toscana al mare. Raggiunta la cima si passa ad una fulminante discesa coperta dalla fitta ombra del bosco. Si tratta di un sentiero decisamente flow, con curve strette e continui cambi di traiettoria.

Attraversato un torrente si risale su ghiaia fino ad arrivare ai ruderi del complesso agrario di San Paolo: è un suggestivo tratto nel cuore delle Foreste Casentinesi in un percorso caratterizzato dalla presenza di diversi alberi secolari opportunamente segnalati. Proseguendo in senso diametralmente opposto rispetto a San Paolo, si imbocca l’inizio di un trail indimenticabile che scorre lungo il costone roccioso che confluisce a pochi passi dall’ingresso della diga. La difficoltà tecnica è inasprita da numerosi passaggi su roccia fissa e smossa, tornanti stretti e qualche breve passaggio esposto da percorrere con prudenza.

Sentiero da San Paolo

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