Correre sulla spiaggia favorevoli o contrari?

Correre sulla spiaggia è un’immagine rilassante che richiama le vacanze estive. Ma non tutti concordano sull’efficacia del terreno. E voi, siete favorevoli o contrari?

I favorevoli lo ritengono un allenamento molto efficace.

La corsa su sabbia costringe i muscoli stabilizzatori degli arti inferiori a lavorare con maggiore intensità durante le fasi di sostegno-appoggio rispetto alla corsa su strada. Se questo può essere un fattore di rischio è invece un valido aiuto nella prevenzione se svolto progressivamente perché migliora notevolmente la propriocezione. E’ bene ricordare che, visto lo stress biomeccanico e cardiovascolare per l’organismo, la pratica regolare per alcune fasce “sensibili” non è consigliato se non seguiti da esperti.

  • Pochi rischi per la salute
  • Si consiglia sempre un breve riscaldamento su strada
  • Adatto a tutti: amatori o appassionati considerato  brucia grassi poiché a parità di tempo e intensità, comporta un decisivo incremento di consumo calorico
  • Diminuisce lo stress sulle articolazioni, caviglia e ginocchio grazie al tempo ridotto di collisione con il suolo, rallentato sulla sabbia.
  • Il potenziamento ne assume un beneficio proprio perché si deve imprimere una maggior forza nell’impatto per andare ad una certa velocità.

I contrari negano l’efficacia sopraindicate sottolineando che a parte il fascino legato all’ambiente, ha diverse controindicazioni come:

  • Richiede un impegno notevole per il tricipite surale (la parte inferiore della muscolatura della gamba) che, se già affaticato, anziché rigenerarsi, può andare incontro a contratture o – peggio – distrazioni o strappi;
  • Il ritmo di corsa è troppo blando (poichè il terreno instabile non permette di spingere al massimo) di conseguenza non si massimizzano gli effetti dell’allenamento;
  • Per chi ha il coraggio di corre a piedi nudi, varia completamente l’assetto di corsa: essendo ormai abituati alle protezioni tipiche delle scarpe specifiche, il rischio di infortun può aumentare.

Se comunque anche se non costantemente vorrete cimentarvi nel correre sulla spiaggia questi sono i nostri consigli per farlo al meglio:

  • 10 min di riscaldamento su strada
  • Se non avete un grado di allenamento buono alle spalle, iniziate a correre sulla sabbia bagnata sicuramente darà più stabilità rispetto alla sabbia asciutta, progressivamente eseguite prima brevi tratti poi sempre più lunghisu quella asciutta.
  • Evitate tratti sabbiosi pendenti non danno giusta stabilità alle caviglie
  • Scarpe anche qui pareri discordanti. Per quanto riguarda l’impatto al suolo si possono ritenere non necessarie, se si considerano invece possibili abrasioni causate da sassi, conchiglie vetri ecc… presenti e nascoste nel suolo è meglio indossare delle scarpe da running. Neanche le calze sono ideali perché mantengono il piede umido favorendo il proliferare di funghi. Sicuramente una scarpa che cerca di “modellarsi” al terreno è da preferirsi poiché una suola troppo rigida non è compatibile con la superficie irregolare della sabbia.
  • E’ meglio preferire la mattina presto o il tardo pomeriggio
  • Concludere l’allenamento con una sessione di stretching (vedi articolo )

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