Componente fondamentale di una bike, la catena necessita di attenta manutenzione. Perché senza pulizia e lubrificazione costante subirà l’attacco dello sporco, essendo esposta all’azione abrasiva di fango, acqua, polvere e agenti chimi dell’asfalto. L’altro pericolo è costituito dalla ruggine che rigonfia e consuma i perni.
Tipologie della catena
Le catene più diffuse, realizzate in acciaio, sono per 9-10-11 velocità. La differenza sostanziale tra di loro sta nella larghezza della maglia:
- 9v=6,31mm,
- 10v=5,85mm,
- 11v=5,65mm.
Più la velocità aumenta e più le maglie diventano strette. La scelta della catena dipende naturalmente dalla sua compatibilità con la velocità del pacco pignoni o cassetta in dotazione alla bici. Esistono vari tipi di catene, più o meno leggere, e super scorrevoli, a seconda che le maglie interne o esterne siano forate, e che i perni di fissaggio siano vuoti. La scorrevolezza dipende anche dalla lavorazione della maglie. Meno spigolose sono, e più risultano leggere, fluide e veloci.
La manutenzione della catena
Pulizia: per avere una catena efficiente il primo lavoro da fare è quello della sua pulitura. Lo si può fare utilizzando uno spazzolino e un detergente sgrassante. Altrimenti la si può smontare per metterla a bagno nel petrolio bianco. Poi c’è il lavacatena, strumento specifico, molto più veloce, che permette di non sporcare altre parti.
Lubrificazione: subito dopo il lavaggio, una volta pulita la catena, si può procedere alla lubrificazione, per prevenire la formazione di ruggine. Per farlo il mercato offre appositi prodotti: oli a spray o a goccia. Il miglior modo per applicare l’olio consiste nel far cadere una goccia su ogni rullino.
Rimozione eccedenza: dopo aver fatto fare alcuni giri alla catena, in modo che il lubrificante penetri nei rullini, bisogna procedere alla rimozione dell’eccedenza. Con della carta assorbente o un panno di stoffa bisogna strofinare tutta la catena, per assorbire l’olio in eccesso. In questo modo si evita che finisca sulle altre parti, specie su quella esterna, facendo attaccare lo sporco.