Ci sono itinerari di MTB che esaltano per i loro passaggi da brivido su rocce e paraboliche. Ci sono itinerari che sembrano viaggi in luoghi incantati tra scrosci d’ acqua, edifici in pietra e natura incontaminata.
Se è vero che un aspetto non esclude l’ altro la dimostrazione è proprio in questa proposta ambientata. In uno dei luoghi più affascinanti dell’ appennino tosco romagnolo: le Cascate dell’Abbraccio.
Per avere tutto questo basta andare in un piccolo paese tra Romagna e Toscana: Palazzuolo sul Senio, uno dei paesi più coinvolti negli scontri dell’ultimo conflitto mondiale.
Vedi anche gli itinerari dedicati alle prove speciali Due “Speciali” di Palazzuolo sul Senio.
Verso le Cascate dell’Abbraccio
Da qui ci s’ inerpica per 10km lungo la SP 477 dell’ Alpe di Casaglia per imboccare un sentiero. Questo sentiero ci porta prima all’ incantevole bivacco dei Diacci. Da lì si scende nella valle scavata dal torrente Rovigo. E’ dove la forza creatrice dell’acqua ha creato quello strabiliante capolavoro che sono le Cascate dell’Abbraccio.
Superato un vecchio mulino (privato) si risale dapprima tornando sulla Provinciale e di nuovo su sentiero per poi iniziare una divertente discesa fino a Crespino. Fate attenzione il livello tecnico è molto elevato nell’ultima parte.
Nel piccolo paese ci si può rifocillare in un bar e cominciare l’ impervia scalata che porta all’affascinane bivacco di Lozzole (con Sagrestia).
Da qui inizia la discesa più spettacolare. Affascinante il panorama che offre questa discesa che termina tra le case di Palazzuolo.
Se ti fermi in zona qualche giorno e vuoi visitare al meglio ti proponiamo un trail.
Risulta essere un po’ meno conosciuto ma decisamente spettacolare per la sua discesa su un crinale roccioso. Altra cosa caratteristica sono i tipici scalini di roccia: è il Lagune Freeride.
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