ferrate, attrezzatura

L’attrezzatura per affrontare una via ferrata

L’atrezzatura per affrontare una via ferrata , come tutti i percorsi di tipo alpinistico che hanno diverse difficoltà tecniche, è fondamentale per la sicurezza e per la riuscita della vostra avventura.

Set ferrata

  • Il casco: è essenziale per evitare che, fatalmente o per imperizia di chi sta progredendo sopra la nostra testa, un sasso ci ferisca.
  • Imbragatura e set di ferrata: Per ancorarci ai cavi metallici, abbiamo bisogno di un’ imbragatura e di un set da ferrata di tipo omologato che grazie ai suoi moschettoni ci permetterà di ancorarci al cavo ed in caso di caduta, grazie al dissipatore, di cui è provvisto, sarà in grado di ridurre piuttosto drasticamente la possibilità che i moschettoni o le longes di cordino/fettuccia si rompano e non arrestino il nostro volo. Il Fattore di caduta, ossia il rapporto tra lunghezza della corda in utilizzo e lunghezza del volo, è nel caso delle vie ferrate, spesso di molto più alto nel valore che in una salita in cordata.

Tralasciando le motivazioni, per le quali bisognerebbe obbligatoriamente addentrarci in un campo specifico della fisica, che rendono il Fattore di caduta (Fc) così elevato su di una via ferrata, è importante sapere che l’uso di set omologati con particolari caratteristiche, è derivato dallo studio sul campo, delle motivazioni di un sempre maggiore numero di incidenti che avvenivano fino ad una quindicina di anni fa. Su basi statistiche questi avvenivano soprattutto per apertura involontaria dei moschettoni e per traumi subiti dai materiali o dagli alpinisti, in seguito a cadute che dimostravano Fc molto elevati. L’utilizzo quindi di moschettoni con sicura fissa ed un dissipatore che ammortizzi e quindi riduca il Fc, cordini chiusi con cuciture ad alta tenuta e non scioglibili accidentalmente, sono le caratteristiche dei set da ferrata omologati ed è assolutamente sconveniente oltre che ad alto rischio, servirsi di attrezzatura “Fai da te” visto che l’eventuale volo potrebbe rivelarsi mortale!

  • L’abbigliamento: l’equipaggiamento idoneo per chi si accinge a salire un percorso di questo tipo, si completa poi con l’abbigliamento adeguato in base alla stagione, ed un paio di calzature adatte. In questo caso molte aziende creano calzature tipo scarponcino non troppo alto, di modo da risultare comodo, ma che mantiene una certa rigidità, utile in diverse occasioni, ad esempio su tratti di gradoni rocciosi o su percorsi che presentino tratti innevati o ghiacciati. A seconda quindi del tipo di percorso, porteremo con noi anche piccozza e ramponi.
  • I guanti da ferrata: che lasciano libere le dita, possono risultare utili sia per lo sfregamento delle corde metalliche sulla pelle (evitando quindi spiacevoli abrasioni), sia nel caso qualche tratto di cavo presenti sfilacciamenti, che possono ferirci seriamente.
  • Una pila frontale: può essere sempre comoda, sia che si incontrino lungo il tragitto delle gallerie o delle caverne (spesso su percorsi relativi alla Guerra Mondiale), sia che per qualche motivo ci attardiamo e quindi diventi necessario orientarci al buoi o segnalare la nostra posizione.

Ovviamente se la causa non è un eventuale incidente, significa che siamo partiti troppo tardi e quindi è indispensabile informarci preventivamente sulle difficoltà della nostra escursione (più sotto una tabella indicativa), ed essere più che sicuri sul nostro stato di forma.

Chiamare i soccorsi dev’essere sempre l’ultima ratio ed in caso di effettivo bisogno! Ricordiamo che impegnare un’unità di soccorso per una nostra imprudenza, la toglie magari a chi è effettivamente infortunato e ne avrebbe bisogno! Considerando anche che l’eli-soccorso fa servizio non solo per gli infortuni alpinistici ma anche per i soccorsi generici.

  • Lo zaino, che accoglie, la giacca e/o il maglione, la bottiglia d’acqua, i viveri necessari per non rimanere a “secco di carburante” e gli effetti personali, deve essere scelto in base a ciò che dovremo portarci appresso. piccozza e ramponi, ad esempio,  aumentano un po’ l’ingombro e sarà forse necessario uno zaino leggermente più grande, mentre normalmente è sufficiente uno zainetto da giornata (20/25 litri di capienza).

Ricordiamo che è necessario avere tutto l’indispensabile ma avere troppo aumenta il peso e di conseguenza la fatica!

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