Trekking: camminare a passo sostenuto nella Natura più selvaggia. Un sogno che diventa realtà. Come? Attraverso costanza, allenamento con esercizi propedeudici, e con tanta voglia di scoprire. Dopo avervi parlato dei 10 percorsi più belli d’Italia per i trekker, oggi ci soffermiamo sulla catena montuosa che attraversa l’Italia da Nord a Sud: gli Appennini. Pronti a partire con noi di Tripkly per un viaggio tra le valli e cime?
Appenini Nord: Valle del Nure
Iniziamo dalla meta più al Nord. Ci troviamo sull’Appennino Emiliano, in provincia di Piacenza. Questa ridente città si trova a due passi dal verde. È un vero spettacolo! L’appennino Piacentino è costituito da un alternarsi continuo di valli e valichi: il tutto irradiato dagli affluenti del Po più importanti.
Tra le verie mete ideali per il trekking spicca sicuramente la Valle del Nure. Tanto verde, una vegetazione rigogliosa, una poplazione accogliente e calda. Il paesaggio mixa parti pianeggianti a picchi altissimi come il Monte Nero, fino alle cascate più alte della zona chiamate Cascate del Lardana. Il Nord non è solo Alpi: anche gli Appenini vogliono la loro parte…
Terminillo
E passiamo al Lazio. La regione della Città Eterna non è solo cultura e mare. È anche tanta bella montagna, tutta da esplorare. Il Terminillo è un massiccio montuoso che appartiene ai monti reatini e all’Appennino abruzzese. È una delle cime più alte del Lazio ed il simbolo della città di Rieti.
Meta consigliata soprattutto per i trekker più esperenziati. Infatti la salita del Terminillo, fino alla Sella di Leonessa, è considerata una delle più complesse ed impervie del centro Italia. Molto meno complicato è, invece, l’altro versante ovvero quello settentrionale. Il Terminillo, come dicevamo, è un vero e proprio simbolo di Rieti: come lo è diventata la “Sky Race”, la corsa in montagna più importante d’Italia.
Gran Sasso
Ed arriviamo nel verdeggiante e rigoglioso Abruzzo. Nel pieno del centro Italia si staglia altissimo il Gran Sasso. Sembrerebbe, a primo acchitto, di trovarci di fronte ad un complesso alpino. Forse sarà per la vegetazione, per le specie di flora e fauna o per il clima. Ma siamo sugli Appennini, forse nella parte più bella.
Se siete trekker esperti, ma anche se non lo siete ma avete voglia di esplorare, il nostro consiglio è di muovervi sulla parte settentrionale fino alla Sella dei Due Corni e scendere fino a Campo Imperatore. Arrivare sino in cima, che è la vetta più alta del versante appenninico, è uno spettacolo per occhi, corpo ed anima. 100% consigliato!
La Majella
E restiamo in Abruzzo, la regione che ogni buon trekker dovrebbe vistare almeno una volta! E ci concentriamo, ora, sulla seconda cime più alta: la Majella. Essendo una montagna di origine calcarea nasconde numerosi segreti! Il più bello? Ma sicuramente la Grotta del Cavallone, un vero e proprio teatro ipogeo situato a più di 1.000 mt d’altezza. Estasi allo stato puro…
Appennini Sud: Terminio
Attenzione! Non va assolutamente confuso con il Terminillo, di cui già abbiamo parlato. Chiudiamo le nostre escursioni appenniniche con la bellissima Campania. Il Terminillo, infatti, appartiene ai monti Picentini dell’Appennino Campano.
I percorsi in questa zona sono letteralmente meravigliosi. Arrivati in cima possiamo ammirrare tutto il golfo salernitano che si interseca con quello napoletano, divisi soltanto dal maestoso Vesuvio. Spiccano in questa zona i famosi “inghiottitioi” che raccolgono le acqua dei ruscelli presenti. La zona è rurale: troviamo infatti pascoli e vegetazione verdeggiante. Da non perdere la famosissima Bocca del Dragone.
Muscoli caldi, zaino in spallo e tanta tanta vogli di scoprire: ecco gli ingredienti perfetti per conoscere appieno i nostri meravigliosi Appennini. E che il buon trekking sia con voi…