Una frana che si stacca improvvisa dalle instabili pareti del monte Piz. Interi paesi cancellati per sempre e 49 vite spezzate. Tutto questo accadde nel lontano gennaio del 1771, quando nella piana di Alleghe scorreva un piccolo fiume diventato lago per causa di forza maggiore.
Ma Alleghe è soprattutto il punto di partenza per escursioni. All’ombra di una delle più rinomate vette dolomitiche c’è il Monte Civetta.
Monte Civetta Superbike
Il tracciato percorre la salita della gara di granfondo “Civetta Superbike”. Una gara dura come dimostrano sin da subito i primi tratti su asfalto che attraversano una valle chiusa ed ombrosa.
All’ altezza della prima cabinovia lo scenario si fa decisamente più aperto e suggestivo. Appaiono le vette aguzze della Civetta. Ampi prati percorsi da ruscelli ed un rado bosco dove continua la salita, stavolta su fondo sterrato e con pendenze al limite delle possibilità.
Nel salire un cartello didattico ci ricorda l’importante presenza degli antichi romani intorno al I sec. d.C. Lo stesso nome “Civetta” tra l’altro, non è che una derivazione del termine “Civitas”. Inoltre con una piccola deviazione si possono andare a vedere alcune incisioni romane su pietra.
Raggiunti i 1700 mt di Forcella Alleghe arriva una tregua per le gambe. Un panorama decisamente piacevole per gli occhi: le cime del Codai appaiono in tutta la loro grandezza.
Inizia qui una prima discesa che segue dapprima lo sterrato per poi divenire un avvincente single track in mezzo al bosco che sbuca a Pecol. Da qui si risale su asfalto deviando dopo una serie di tornanti, su strada forestale che riporta in cima, al punto precedente. Si continua in direzione degli impianti a Col dei Baldi dove sorge un rifugio di recente ristrutturazione. Spettacolare appare alle nostre spalle la sagoma cubiforme del Monte Pelmo che nelle giornate limpide assume una particolare colorazione turchese.
Vedi l’itinerio dedicato al Monte Rite: un Forte della Grande Guerra diventato Museo.
Dopo una gradita sosta si utilizza un tratto della pista di Downhill come raccordo per il sentiero di Alleghe da tenere fino alla fine: single track molto divertente che alterna tratti flow a passaggi più impegnativi su roccia e radici.
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