Correre è liberatorio. È uno sfogo naturale. È molto più di uno sport: è passione, rivincita personale, superare costantemente i propri obiettivi, riuscire a farcela. Ma il running, come tutti gli sport, influisce e non poco sul corpo umano. Vuoi per le distanze da percorre o per il suolo scelto per la corsa ma il nostro organismo risente moltissimo delle scelte che facciamo quando ci allacciamo le scarpette. Ecco perché oggi ci sembra oppurtuno parlare degli ormai famosissimi esercizi propriocettivi per la corsa. Noi di Tripkly abbiamo individuato i 5 più importanti per un buon allenamento…
Cosa sono gli esercizi propriocettivi?
Con esercizi propriocettivi intendiamo quegli esercizi pensati ad hoc per “difendere” muscoli ed articolazioni. La propriocezione è la percezione che abbiamo del nostro corpo quando è a riposo ma sopratutto quando è in movimento. La propriocezione è un meccanismo di difesa nei confronti di eventuali lesioni ad articolazioni e muscoli. E sopratuttto per noi runner questi tipi di esercizi sono importantissimi. Soprattutto per gli outdoor runner! Inciampere su un marciapiede, un gradino, un sasso o scivolare sull’erba bagnata o affondare il piede nella sabbia sono alcuni esempi di piccoli incidenti che potrebbero compromettere le articolazioni degli arti inferiori. Se il muscolo non reagisce con velocità e forza, la lesione è dietro l’angolo! Una sorta di difesa per gambe, polpacci, cavaglie, ossa metatarsali e dita. Ecco perché abbiamo preso in considerazione 5 tipi di esercizi propriocettivi da poter fare semplicemente in casa prima di uscire a correre…
Skipping dinamico
Lo skipping dinamico prevede una corsa in avanti e una indietro, sollevando le ginocchia il più possibile da terra. Si dovrà cercare di “atterrare” sulle punte dei piedi. L’esercizio procede in questo modo: una decina di passi in avanti ed immediatamente una decina di passi indietro. Almeno 5 serie.
Split
Da una posizione verticale cerchiamo di allungare il più possibile una gamba in avanti, senza muovere mai il piede d’appoggio. Dobbiamo evitare assolutamente uno “squilibrio” laterale che affaticherebbe le caviglie e la gamba di terra. Ovviamente di fondamentale importanza è il busto che, in qualsiasi momento, dovrà mantenere una posizione di verticale e in equilibrio.
Equilibrio su una gamba
È forse l’esercizio propriocettivo più semplice e al contempo più completo. Dalla posizione di riposo stendiamo una gamba in avanti, quanto più possibile, e successivamente all’indietro. Cerchiamo l’equilibrio con la posizione aperta delle braccia e per evitare che il tronco si sbilanci eccessivamente. Come in una sorta di pendolo spostiamo la gamba in avanti e indietro, in una continuità di serie.
Passaggi laterali con frenata
Molto simile all’esercizio precedente. In questo caso, però, il movimento è laterale. Facciamo 2 o 3 passi laterali e ci arrestiamo con uno solo, cercando di tenere il tronco il più stabile possibile.
Squat con fitball
Per questo tipo di esercizio abbiamo bisogno di un attrezzo, ovvero la fitball la famosa palla utilizzata in aerobica. E la mixiamo agli esercizi più famosi degli ultimi anni, quelli più amati delle donne, ovvero gli squat. Appoggiamo la fitball ad una parete liscia, e la nostra schiena sulla fitball stessa. Iniziamo a scendere delicatamente su una sola gamba, piegando il ginocchio mentre l’altra gamba si alza con piede a martello e braccia parallele. Abbastanza “duro” ma di grande “impatto” per le articolazioni.
Come avrete potuto vedere si tratta di esercizi davvero semplici! Ma di fondamentale importanza per “allenare” ogni singolo legamento, ogni singola articolazione o muscolo e “gioire” dell’attività fisica, godendosi la corsa fino in fondo!